Piazza Affari in rialzo, bene Saipem, Intesa Sanpaolo, Bper e Ubi Banca

DRAGHI VEDE INFLAZIONE ANCORA DEBOLE – Giornata positiva per i listini europei e Piazza Affari non fa eccezioni, nonostante alcune prese di profitto scattate nel pomeriggio dopo le dichiarazioni di Mario Draghi, numero uno della Bce, secondo cui le prospettive di inflazione in Europa restano deboli e per questo l’istituto centrale resta “pronto ad agire utilizzando tutti gli strumenti a disposizione nell’ambito del mandato, se necessario, per raggiungere” l’obiettivo di una inflazione attorno al 2% annuo. A fine giornata il Ftse Mib segna così +0,45%; in rialzo anche il Ftse Italia All-Share, che termina a +0,41%, mentre il Ftse Italia Star chiude in calo dello 0,42%.

SAIPEM CORRE, POSTE ITALIANE FRENA – Tra le blue chip italiane prosegue la corsa di Saipem (+3%) che beneficia anche del migliorato target price da parte di Mediobanca (da 39 a 44 centesimi per azione); sopra il 2% di guadagno anche Bper (che ha deliberato l’incorporazione di Emro Finance Ireland), Intesa Sanpaolo (che ha ceduto la partecipazione del 15% in Visa Europe a Visa Inc. con una plusvalenza di 150 milioni di euro e ha visto Societe Generale portare il giudizio sul titolo da “hold” a “buy” con un target price di 3 euro) e Ubi Banca (su cui sempre Societe Generale ha avviato la copertura con un “buy” e un target di 3,6 euro). In calo nomi come Chn Industrial, Terna, Mps e Tenaris, oltre a Poste Italiane, che ieri aveva già staccato il dividendo chiudendo in rosso.

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