LA BREXIT PESERA’ ANCHE SUI TITOLI DEL CEMENTO – Anche il cemento rischia di risentire della Brexit: gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno infatti ridotto il prezzo obiettivo su Buzzi Unicem da 18,5 a 17,5 euro e quello su Cementir da 6,1 a 5,6 euro, pur confermando per entrambi i titoli il consiglio di acquistarli (“buy”). Confermato invece il target price di Italcementi a 10,6 euro, così come il rating “hold”, mantenere.
COSTRUZIONI, AUMENTA IL COSTO DELL’EQUITY – Limature anche per le società che operano nel settore delle costruzioni: il target price di Astaldi passa da 4,5 a 3,9 euro, quello di Salini Impregilo (che ha da poco celebrato l’apertura del nuovo canale di Panama, raddoppiato proprio grazie ai lavori eseguiti da un consorzio guidato dal gruppo italiano) da 3,9 a 3,3 euro; per entrambe le società il giudizio viene mantenuto pari a “hold” (mantenere). Kepler Cheuvrex ritiene che l’impatto principale per i titoli analizzati riguarderà il costo dell’equity, dato che il premio al rischio “è già aumentato negli ultimi mesi come conseguenza degli attacchi terroristici” e degli eventi legati alla politica in vari paesi europei. Un incremento che rischia di durare “per molto tempo”.