MILANO INCERTA IN AVVIO – Partenza di seduta fiacca a Piazza Affari, peraltro a fronte di aperture in lieve calo in tutta Europa dopo l’ennesimo sanguinoso attentato che ha colpito la Francia ieri sera, a Nizza, con oltre 80 morti e un centinaio di feriti. Dopo una mezzora di lavoro il Ftse Mib segna +0,07%, il Ftse Italia All-Share oscilla a +0,04% e il Ftse Italia Star cede lo 0,51%. Tra le blue chip prosegue anche se sembra rallentare la corsa dei bancari, sempre in attesa della “imminente” ma non ancora pervenuta “soluzione sistemica”, mentre frena il lusso.
RCS SI SGONFIA IN ATTESA DELL’ESITO DELLA DISFIDA – Bene dunque Unicredit e Mps, ma anche Telecom Italia si mette in luce, tutti con rialzi già superiori al punto percentuale. Prese di profitto invece sul settore del lusso, con Salvatore Ferragamo, Moncler e Luxottica in calo tra un punto e mezzo e due punti percentuali. Fuori dagli indici principali Rcs Mediagroup prosegue il ritracciamento cedendo un altro 1% a 0,933 euro dopo il -6% di ieri, mentre Cairo Communication segna -1,9% a 4,374 euro per azione. A partire da ieri, del resto, i titoli acquistati sul mercato non possono essere conferiti alle offerte concorrenti di Urbano Cairo e della cordata di soci storici guidata da Investindustrial.