La Turchia rende prudente Wall Street, risale l’oro

NEW YORK GUARDA ALLA TURCHIA – Wall Street parte in punta di piedi, mentre gli Usa avvertono Erdogan che dovrà rispettare i principi democratici nella sua reazione al fallito colpo di stato se vorrà che la Turchia mantenga il suo posto nella Nato. Dopo tre quarti d’ora di scambi a New York il Dow Jones segna +0,05%, l’S&P500 non va oltre +0,02% e il Nasdaq sale dello 0,35%.

BOND STABILI, ORO IN RIPRESA – I T-bond dal canto loro vedono il rendimento sul titolo decennale oscillare sull’1,57% e quello sul trentennale attorno al 2,29%. L’oro recupera 6,6 dollari l’oncia risalendo a quota 1.334 dollari, l’argento scivola invece di 11 centesimi a 20,05 dollari e il petrolio frena a 44,96 dollari al barile, circa un dollaro meno del fixing di venerdì scorso.

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