Piazza Affari apprezza i numeri di Stm e Telecom Italia

FINALE POSITIVO PER MILANO – Una seduta iniziata all’insegna della prudenza e dell’attesa per le riunioni della Federal Reseve (stasera) e della Bank of Japan (venerdì mattina), nonché ancora degli stress test Eba (resi noti il 29 sera), si chiude con indici in buon rialzo a Piazza Affari dove il Ftse Mib segna +0,90%, mentre il Ftse Italia All-Share guadagna l’1,12% e il Ftse Italia Star l’1,22%.

I CONTI AIUTANO STM E TELECOM ITALIA – Tra le blue chip di Piazza Affari vola letteralmente Stmicroelectronics (+10,46% a fine seduta), grazie ad una trimestrale superiore alle attese del mercato e attese positive del management per il trimestre in corso. Bene anche Telecom Italia, a sua volta premiata dai conti trimestrali e dall’annunciata joint-venture con Fastweb sulla banda ultralarga, e Bpm, che chiude in rialzo di oltre il 5,5%.

MALE UNICREDIT E FINECO BANK – In calo di oltre il 4% Fineco Bank e Unicredit, per il circolare di voci di una possibile ulteriore cessione di quote della prima da parte della capogruppo che procederebbe anche ad un aumento da 5 miliardi. Conti inferiori alle attese solo in parte bilanciati da un miglioramento degli obiettivi per fine anno fanno scattare prese di profitto su Fiat Chrysler Automobiles che cede l’1,9% a fine giornata. Debutto senza infamia e senza lode sull’Aim Italia per Dominion Hosting Holding: il titolo chiude a 10 euro, esattamente il prezzo di collocamento.

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