Unicredit: aumento meglio di troppe cessioni?

UNICREDIT SOTTOTONO – Unicredit in calo dello 0,68% a Piazza Affari dopo che anche Mediobanca Securities pur confermando il proprio rating “neutral” con prezzo obiettivo 3,5 euro sul titolo ha sottolineato come “vendere i gioielli della corona per ridurre al minimo l’ammontare dell’aumento potrebbe essere dannoso per la storia di lungo termine di Unicredit”.

CHE FINE FARANNO PIONEER E PEKAO? – Al riguardo secondo le indiscrezioni di stampa circolate con insistenza nelle ultime settimane,   vari fondi di private equity sarebbero interessati a Pioneer Investments, che ha dovuto rinunciare all’idea di una integrazione con le attività di asset management di Banco Santander. Sempre secondo la stampa i colloqui per la cessione di Bank Pekao sarebbero entrati nella fase finale e questa cessione secondo gli analisti di Mediobanca Securities potrebbe rappresentare “la più grande fonte di capitale per limitare la ricapitalizzazione”.

MEGLIO UN AUMENTO DI TROPPE CESSIONI – Tuttavia gli analisti preferirebbero “una più ampia ricapitalizzazione per preservare le prospettive di crescita della banca e il posizionamento strategico” di Unicredit, che una campagna di cessioni troppo aggressiva potrebbe mettere a rischio. In attesa di una maggiore visibilità sul tema, l’invito resta quello alla cautela sul titolo, che nell’ultimo anno ha visto le quotazioni ridursi di un 60%, nonostante il recupero di quasi 8 punti segnato nell’ultima settimana.

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