Cambi: Deutsche Bank e Unicredit si adeguano al rimbalzo della sterlina

IL RIMBALZO DELLA STERLINA SPIAZZA LE BANCHE – Il rimbalzo della sterlina dopo alcuni dati macroeconomici migliori delle attese sta portando i grandi investitori mondiali a rivedere le loro strategie sui cambi almeno a breve termine. Secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg, infatti, sia Deutsche Bank sia Unicredit avrebbero chiuso le posizioni “corte” sulla valuta britannica, pur mantenendo la propria visione negativa a lungo termine.

DEUTSCHE BANK RESTA NEGATIVA A MEDIO TERMINE – In una nota lo strategist di Deutsche Bank, Oliver Harvey, ha fatto notare come i dati più recenti suggeriscano che “le attese sull’impatto in termini di fiducia della Brexit possano essere state sovrastimate” e col rischio che la Bank of England mantenga un atteggiamento “sanguino”, “abbiamo preso profitto sulla nostra raccomandazione” dello scorso maggio di scommettere contro la sterlina. Questo “non cambia comunque il nostro scenario ribassista a medio termine”.

UNICREDIT AGGIUSTA IL TIRO TATTICAMENTE – Da parte sua Vasileios Gkionakis, capo strategista sui cambi di Unicredit, fa notare che “è ancora presto, ma se il rallentamento economico in Gran Bretagna impiegasse più tempo del previsto per materializzarsi, questo implicherebbe un rischio rialzista per le nostre previsioni”. Gli esperti di entrambe le banche sembrano convinto che il governatore della Bank of England, Mark Carney, e i suoi colleghi continueranno a difendere la decisione, per certi versi obbligata, di tagliare i tassi e riaprire il programma di quantitative easing decisa subito dopo l’esito del referendum sulla Brexit del 23 giugno scorso, dichiarandosi pronti a intervenire ulteriormente se si rendesse nuovamente necessario in futuro.

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