MPS SI METTE IN LUCE – Mps torna a correre nel giorno di cui, a sorpresa, Fabrizio Viola rassegna le dimissioni da amministratore delegato dell’istituto senese il cui Cda promette un successore in tempi rapidi (secondo indiscrezioni di stampa forse già all’inizio della prossima settimana, con Marco Morelli che sembra in pole position). Così con un guadagno del 3,65% a fine giornata il titolo italiano è il miglior componente del Blueindex, davanti a Natixis (+2,41%) e alla coppia Banca Mediolanum e Raiffeisen International (+2,25% entrambe).
FRENA JANUS CAPITAL – Alle ridosso del podio si fanno vedere nella parte alta della classifica quotidiana del Blueindex anche Unicredit, Barclays e Credit Suisse, tutti in guadagno di poco più del 2%. Solo quattro su 40 i componenti che ieri hanno terminato la seduta borsistica in calo, ma mentre State Street, Legg Mason e BlackRock hanno chiuso appena sotto il livello della vigilia Janus Capital ha dovuto indossare la maglia nera accusando un calo dell’1,49%.
FITCH VEDE RATING STABILE – Da notare come sul gestore fosse intervenuto pochi giorni fa Fitch Ratings, assegnando al debito a lungo termine un rating “BBB” con outlook “stabile”. Nella loro relazione gli esperti di Fitch hanno sottolineato come a Janus Capital la partnership con Dai-Ichi Life Insurance Company dovrebbe portare “benefici strategici” e di ritenere che il gruppo americano sarà in grado di mantenere un Mol (Ebitda margin) “robusto” e una liquidità “adeguata all’attuale livello di rating”.