Opec, in calo ad agosto la produzione petrolifera

CALA PRODUZIONE OPEC – La produzione petrolifera Opec è calata in agosto, preparando il terreno per un possibile accordo anche con altri produttori come la Russia per cercare di stabilizzare il prezzo del greggio. Secondo un report preliminare citato dal Wall Street Journal a contribuire al calo sarebbero stati da un lato i cali di produzione di Arabia Saudita (43 mila barili in meno a 10,63 milioni di barili al giorno) e soprattutto Emirati arabi uniti (-107 mila barili al giorno) e Kuwait (-102 mila barili al giorno), dall’altro lo stabilizzarsi della produzione iraniana attorno ai 3,63 milioni di barili.

IRAN CONTINUA A VOLER CRESCERE – Così la produzione complessiva del cartello che riunisce i 15 principali produttori petroliferi mondiali è calata in agosto di circa 200 mila barili al giorno, a quota 33 milioni di barili. Non è tuttavia detto che questa quota possa essere considerata un tetto stabile, visto che Teheran ha ribadito più volte che intende continuare ad aumentare gradualmente la sua produzione sino a tornare sui 4 milioni di barili al giorno o anche oltre. Dopo la notizia a Wall Street il future sul petrolio Wti texano continua a perdere terreno e passa ora di mano a 46,38 dollari al barile, 1,24 dollari meno del fixing di ieri. A Londra il Brent del Mare del Nord è indicato a 48,6 dollari al barile, con una perdita di 1,39 dollari sulla chiusura precedente.

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