Anche Banca Generali perde quota, Pioneer non sembra un obiettivo credibile

BANCA GENERALI PERDE QUOTA – Banca Generali non evita il rosso in una giornata difficile per tutte le borse europee che, complici i timori di un aumento dei tassi Usa già il 21 settembre prossimo, vedono nuovamente scattare robuste prese di profitto, in particolare sul comparto finanziario che nelle ultime sedute aveva recuperato decisamente terreno sull’attesa di possibili fusioni e acquisizioni in tutta Europa e per la convinzione che visti gli ultimi dati macro la Federal Reserve non avrebbe alzato i tassi prima di fine anno.

PIONEER E’ UN BOCCONE TROPPO GROSSO – Intanto in un report Banca Imi ha ribadito il proprio “buy” (acquistare) sul titolo la raccomandazione con un prezzo obiettivo di 25 euro. Secondo gli esperti le indiscrezioni di stampa che vorrebbero Banca Generali nella short-list per Pioneer Investments sono incongruenti con l’interesse mostrato dalla società del gruppo triestino per acquisizioni “di piccola-media dimensione”. Vista la valutazione che Unicredit attribuisce a Banca Generali (3 miliardi di euro) l’acquisizione sarebbe troppo grande per Banca Generali, che a fine giugno poteva vantare 43,6 miliardi di euro di masse e un capitale in eccesso di 225 milioni e che al momentoha una capitalizzazione inferiore ai 2,3 miliardi di euro.

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