Milano in modesto recupero, bene Luxottica e Bpm

PIAZZA AFFARI PROVA A RIPARTIRE – Il forte rimbalzo di ieri di Wall Street, dove gli indici hanno terminato in rialzo di oltre l’1%, sembra non bastare a dissipare i timori degli investitori in Asia e in Europa. Se Tokyo ha visto l’indice Nikkei225 riportarsi sui 16.729,04 yen (+0,34%), le borse europee stanno avviando la giornata con recuperi altrettanto modesti. A Milano in particolare il Ftse Mib segna +0,23%%, il Ftse Italia All-Share oscilla a +0,24% e il Ftse Italia Star recupera lo 0,45%.

LUXOTTICA PIACE A DEUTSCHE BANK – Tra le blue chip della borsa italiana si fa rivedere Luxottica, grazie alla promozione da “hold” (mantenere) a “buy” (acquistare) decisa da Deutsche Bank. Bene anche Bpm e Banco Popolare, dopo che le due banche hanno convocato per il 15 ottobre le assemblee per procedere con la fusione, fissando anche il rispettivo diritto di recesso (0,4918 euro per Bpm, 3,156 euro per Banco Popolare), anche se è probabile che la Bce imponga regole stringenti per evitare di indebolire eccessivamente la struttura patrimoniale dei due istituti.

SAIPEM E BUZZI UNICEM ANCORA IN CALO – Tra gli altri titoli, bene anche Yoox Net a Porter e Bper, mentre Saipem prosegue il calo al pari di Buzzi Unicem e di Snam, che pure ha annunciato come la controllata Italgas abbia depositato la domanda di ammissione sul Mta. Sottotono anche Ferrari e Tenaris, che come Saipem sembra risentire nuovamente della debolezza persistente del petrolio e che ignora il dato, migliore delle attese, della produzione industriale italiana, risalita in luglio dello 0,4% mensile (contro attese di consenso pari a +0,2%), che al netto degli effetti di calendario significa però un calo dello 0,3%, comunque migliore delle aspettative.

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