Borse europee in prudente recupero, restano in rosso i petroliferi

LE PAROLE DI BRAINARD QUIETANO LE BORSE – Dopo le dichiarazioni del “falco”, Eric Rosengren, la “colomba” Lael Brainard allontana nuovamente  la prospettiva di una modifica al rialzo dei tassi sul dollaro da parte della Federal Reserve già la prossima settimana e le borse europee tornano a respirare. Così stamane Londra oscilla a +0,09%, mentre Parigi segna +0,15% e Francoforte recupera lo 0,37%.

A MADRID E MILANO PREVALE LA PRUDENZA – I timori non sono comunque del tutto rientrati e colpiscono i mercati periferici come Madrid (-0,41%) e Milano (-0,15%) per i quali gli investitori sono tornati a chiedere un maggior premio per il rischio anche se alcuni broker segnalano la possibilità che i cali subiti da inizio anno offrano alcune interessanti opportunità, quanto meno in ottica di trading.

BLUE CHIP EUROPEE IN ALTALENA – Tra le blue chip dell’Eurostoxx50, al momento in equilibrio (-0,01%) si nota un’alternanza di recuperi e nuovi cali. Air Liquide, che ha lanciato un aumento di capitale da 3,3 miliardi per finanziare l’acquisizione di Airgas, Fresenius e Nokia mostrano così i migliori guadagni, mentre i cali più vistosi vengono segnati da Unibail-Rodamco, Unicredi9t, Eni, e.On e Total, coi petroliferi appesantiti dal taglio delle stime della Iea (International Energy Agency) relative alla domanda di petrolio globale per il 2016 e il 2017.

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