Consultinvest, la società guidata da Maurizio Vitolo (nella foto), gode di buona salute ma i suoi risultati economici dipendono dalla Sgr e non dalla Sim che raggruppa i circa 380 consulenti finanziari. .jpg)
Lo dimostra il bilancio 2015 approvato qualche settimana fa durante un’assemblea che ha fra l’altro nominato Vitolo presidente al posto di Giacomo Del Soldà, affiancato dal vicepresidente Alberto Pastorelli con il board completato da Vincenzo Maurizio Dispinzieri. Il 2015 di Consultinvest si è chiuso con un utile di 840.749 euro, raddoppiato rispetto ai 390.679 euro di profitto del precedente esercizio, frutto in primo luogo di dividendi che anno su anno sono saliti da 766.181 euro a oltre 1,1 milioni.
Il monte cedole è derivato interamente dei proventi di 1,3 milioni arrivati dalla controllata Consultinvest Asset Management Sgr, che ha beneficiato di maggiore raccolta grazie all’ampliamento dei canali distributivi, realizzando un utile anteimposte di quasi 5 milioni. Per contro Consultinvest Investimenti Sim, rete di cui Consultinvest detiene il 50% mentre la quota restante è frazionata tra i consulenti-soci, ha chiuso il 2015 in perdita per 239.000 euro dopo ammortamenti per 286.243 euro, accantonamento ai fondi rischi per 2,3 milioni e imposte per 246.923 euro.