Il recupero di Mps non basta a far correre Piazza Affari

MILANO INTERROMPE LA CORSA – Piazza Affari interrompe il rialzo dopo una giornata altalenante che ha visto gli indici prima guadagnare terreno, poi perdere quota, quindi riportasi in pari e infine perdere di nuovo gradualmente terreno in scia ad una partenza sottotono di Wall Street dopo dati macroeconomici leggermente inferiori alle attese che però rendono più probabile il rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve a fine anno.

MPS INVERTE LA ROTTA, CHIUDE IN RIPRESA – A fine seduta il Ftse Mib segna così -0,52%, il Ftse Italia All-Share cede lo 0,56% mentre il Ftse Italia Star finisce a -0,26%. Tra le blue chip si nota il rialzo di Ubi Banca, Stmicroelectronics e Mps (che dopo un’apertura in ulteriore calo rimbalza dai minimi storici toccati ieri), tutti in guadagno di oltre un punto percentuale allo scoccare della campanella di chiusura del listino di Piazza Affari. Bene anche Unipol, che termina la giornata con un guadagno dell’1% netto.

SOTTOTONO MEDIASET, CEDE ANCHE SAIPEM – Tornano invece a perdere terreno Mediaset, FinecoBank, Moncler, Snam e Campari, tutti tra il 2,25% e il 2% di perdita a fine giornata. Positiva in mattinata, anche Saipem inverte la rotta nel pomeriggio e perde l’1,26% a fine seduta, dopo un report di Canaccord Genuity che conferma il proprio “hold” con un prezzo obiettivo di 0,35 euro, inferiore alla chiusura odierna, in attesa della pubblicazione dei risultati trimestrali il prossimo 26 ottobre e di un aggiornamento della guidance societaria.

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