Assicurazioni vita e risparmio gestito: il risiko europeo è in pieno svolgimento

OLD MUTUAL PERDE QUOTA – Prosegue anche stamane sul listino di Londra il calo di Old Mutual, già ieri in rosso di oltre il 5,5% nonostante la notizia, rilanciata dal Financial Times, secondo la quale la compagnia anglo-sudafricana avrebbe ricevuto alcuni “approcci” da potenziali acquirenti della sua controllata britannica Old Mutual Wealth (che gli analisti ritengono valga trai 3 e i 4 miliardi di sterline).

PROSEGUE IL RISIKO ASSICURATIVO-FINANZIARIO – In particolare Old Mutual Wealth vende prodotti assicurativi e di risparmio gestito in particolare in Gran Bretagna e Italia, con masse gestite per oltre 119 miliardi di sterline, avendo registrato lo scorso anno un utile di 307 milioni di sterline. Comunque vada, si tratta dell’ennesima conferma di come il risiko del settore assicurativo e del risparmio gestito europeo (e britannico) sia in pieno svolgimento. Pochi giorni fa era del resto giunto l’annuncio della fusione di Janus Capital in Henderson Global Investors per dare vita a un gruppo con un patrimonio amministrato superiore ai 320 miliardi di dollari.

I GRANDI GRUPPI CEDONO ASSET – In questo scenario le grandi banche e assicurazioni europee sembrano dover giocare nel ruolo di potenziali venditori: se Deutsche Bank il mese scorso ha raggiunto un accordo per cedere la controllata Abbey Life a Phoenix Group per 1,1 miliardi di sterline, sempre nel corso dell’anno, anche Aegon e Axa hanno preferito uscire dal settore delle assicurazioni Vita britanniche mentre in Italia si attendono conferme circa il destino di Pioneer Asseet Management e FinecoBank, che la controllante Unicredit potrebbe cedere entro fine anno.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!