Petrolio troppo a buon mercato, l’Arabia Saudita deve emettere bond

RIAD PREPARA PRIMA EMISSIONE BOND PUBBLICI – Col petrolio che resta lontano dai circa 80 dollari al barile necessari a mantnere in pareggio il bilancio statale, l’Arabia Saudita sta sondando gli investitori in vista del lancio di un’emissione di titoli di debito pubblico in tre tranche a 5, a 10 e a 30 anni denominate in dollari, che si vorrebbe collocare con spread rispettivamente pari a 16, a 185 e a 235 punti base rispetto ai T-bond di pari durata secondo quanto rivelato dall’agenzia Bloomberg che ha citato fonti vicine all’operazione, ancora da ufficializzare.

IL QATAR HA APPENA COLLOCATO I SUOI BOND – Nel caso gli spread fossero confermati si tratterebbe di una maggiorazione di rendimento superiore di una sessantina di punti base rispetto ad un’analoga emissione appena lanciata dal Qatar, che ha pagato 102 punti base sopra i T-bond a 5 anni, 125 punti base di spread sulla scadenza a 10 anni e 174 punti base di maggior rendimento per la tranche trentennale.

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