Si è concluso lo scorso 21 marzo 2018 il primo evento di Credit Suisse Asset Management Connect, una serie di incontri con un focus su temi specifici di attualità.
Con oltre 150 persone in sala il primo evento si è focalizzato sul tema del fixed income, un’asset class estremamente rilevante nei portafogli degli italiani investiti per i 2/3 in reddito fisso e che sta vivendo un punto di svolta di importanza quasi storica.
Con i tassi di interesse che hanno toccato i minimi a luglio 2016 e da allora anche se a fasi alterne, sono stati in rialzo. Da luglio 2016 il Treasury a 10 anni ha perso il 10% circa e il Bund a 10 anni il 5%. Dietro tutto questo troviamo la congiuntura economica favorevole e la fine delle politiche di Quantitative Easing da parte delle banche centrali in primis della Federal Reserve.
Questi i principali temi trattati, con a seguire il nome dei comparti di riferimento.
Tassi e credito
Credit Suisse (Lux) Floating Rate Credit Fund: è evidente che le banche centrali a livello aggregato stanno cercando di normalizzare la politica monetaria invertendo la rotta e spostandosi verso politiche restrittive. Che conseguenze puo’ avere questo nel nostro portafoglio? Possiamo pensare di proteggerci in qualche modo dagli effetti del rialzo dei tassi pur rimanendo investiti in obbligazionario? E su quale obbligazionario allora investire?
Corporate bond
Credit Suisse (Lux) Emerging Market Corporate Bond Fund: dal 2008 il credito corporate emergente ha sorpassato come masse il debito governativo emergente e ad oggi il valore delle emissioni del credito corporate emergente e’ pari a tutto il mercato high yield statunitense. E’ arrivato il momento di vedere piu’ da vicino questa asset class ed incorporarla stabilmente all’interno delle allocazioni dei nostri attivi.
Obbligazioni convertibili
Credit Suisse (Lux) Aganola Global Convertible Bond Fund: obbligazioni convertibili. Un’asset class dal nostro punto di vista estremamente interessante perche’ per costruzione offre nel lungo termine rendimenti che si avvicinano a quelli del mercato azionario con rischiosita’ pero’ comparabile quella del mercato obbligazionario. E’ quindi un valido ottimizzatore dell’efficienza del portafoglio.