Wall Street cala insieme al petrolio

Wall Street chiude in territorio negativo dopo un ottimo avvio di seduta. A pesare sull’andamento dei listini il forte calo dei titoli petroliferi in seguito alla discesa del greggio sino a 106 dollari al barile ed a causa della liquidazione di un grosso hedge fund dopo le forti perdite su petrolio e titoli minerari.

Anche i tecnologici accusano il colpo con il Nasdaq Composite in ribasso dello 0,77% mentre l’indice S&P 500 lascia sul parterre lo 0,41%.

Tokyo riesce invece ad invertire la china discendente degli ultimi 2 giorni chiudendo con un indice Nikkei 225 a +0,64% su acquisti sui titoli più legati all’esportazione.

In Europa il future sull’Eurostoxx 50 alle 9 segna un ribasso di circa lo 0,8%.

Il mercato obbligazionario inverte anch’esso la rotta e, dopo la discesa nella mattinata di ieri, recupera abbondantemente quanto perso e si presenta in avvio della seduta odierna ai massimi degli ultimi giorni con il future sul bund in area 114,70.

Euro sempre debole contro dollaro USA a 1,4450 e contro Yen a 157,30.

Oggi attesa per la diffusione alle 11 delle vendite al dettaglio in Eurozona, ma soprattutto per il Beige Book statunitense che verrà diffuso alle 20 ora italiana.

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