L’odierna si presenta come un’altra seduta di sofferenza per le borse europee. L’indice Eurostoxx 50 perde infatti il 3,5% con vendite spalmate un po’ su tutti i settori in una fase di fuga dai listini azionari.
Pesante anche il future sull’indice S&P 500 che, nonostante la pessima seduta di ieri, aggiunge alle perdite quasi un ulteriore 2% prima dell’avvio della piazza di New York.
Ormai si iniziano ad archiviare i dati trimestrali, brutti ma non catastrofici come si potrebbe desumere dall’andamento di borsa delle ultime settimane, per passare ad un’analisi a fosche tinte di quello che sarà il 2009 per un po’tutti i settori, come anticipato oggi da Fiat con effetti a ricaduta su tutto il settore automobilistico europeo.
Si mantiene sempre forte il mercato obbligazionario con rendimenti in discesa su tutta la curva ed il bund future che viola quota 117.
Continua inoltre la debolezza dell’Euro che contro dollaro USA scivola sino ad area 1,2750 e rompe la soglia dei 125 Yen per Euro.
Nessuna particolare sorpresa dai dati sulla disoccupazione statunitense ed ora borse che guardano con attesa, ed un po’ di apprensione, all’apertura del mercato azionario di Wall Street.