La Fed salva AIG

La Fed sceglie di non regalare ai mercati lo sperato taglio dei tassi ma si presenta con un dono ancora più prezioso per la stabilità finanziaria: la “nazionalizzazione” di AIG. Iniettando  85 miliardi di dollari tramite la Federal Reserve viene statalizzato il 79,9% della principale assicurazione americana. Il suo fallimento sarebbe infatti stato un trauma difficilmente digeribile avendo AIG attivi per circa un trilione di dollari.

L’indice S&P 500 chiude con un rialzo dell’1,75% ed il Nasdaq Composite dell’1,28%.

Positivo dell’1,2% anche l’indice Nikkei 225 sempre grazie al rialzo di Wall Street.

In Europa il future sull’indice Eurostoxx 50 arriva ad avanzare del 2%.

Stornano invece i mercati obbligazionari con il bund in ritirata in area 115.

Il dollaro dopo un rafforzamento nella serata di ieri si riposiziona in area 1,4230, mentre storna lo yen verso 151.

Oggi attesa per la reazione dei mercati al salvataggio di AIG, che per ora appare positiva ma permangono dubbi se sarà davvero sufficiente a far invertire la rotta ai listini.

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