Lehman Brothers, è arrivata l'ora della verità sui Cds

Si è conclusa venerdì a New York l’asta dei credit default swaps garantiti da Lehman Brothers.

Markit e Creditex, in collaborazione con 14 grandi concessionari di derivati sul credito, hanno condotto con successo una Credit Event Auction, allo scopo di facilitare la liquidazione dei derivati sui crediti garantiti da Lehman Brothers Holdings Inc, entrata il 15 settembre nel cosiddetto Chapter 11 della legge fallimentare degli Stati Uniti.

L’asta è stata condotta in conformità con International Swaps and Derivatives Association (ISDA) 2008 Lehman CDS Protocol, e vede Markit e Creditex come amministratori ufficiali dell’evento.

Il prezzo finale per i titoli di Lehman Brothers è stato determinato in 8,625%. All’inizio della giornata, la stima preliminare per le obbligazioni era stata di 9,75%, ma il prezzo finale è stato determinati un po’ più in basso, appunto 8,625%. Ciò significa che chi ha comprato credit default swaps sul debito di Lehman, riceverà 91,375 centesimi per ogni dollaro dai venditori di questi strumenti. Visto dalla parte dei venditori di CDS, questo significa che dovranno sborsare qualcosa in più rispetto a quanto inizialmente preventivato (90,25 per ogni dollaro).

Quella che coinvolge Lehman Brothers è la seconda più grande asta di questo tipo mai effettuata nel mercato dei CDS, mercato che oggi ha un valore di 55.000 miliardi di dollari (55 Trillion).

La lista dei partecipanti all’asta comprende Newport Beach, California-based Pacific Investment Management Co. (gestore del più grande fondo obbligazionario del mondo), Chicago-based hedge fund manager Citadel Investment Group LLC and American International Group Inc. (l’assicurazione basata a New York acquisita dal governo), in accordo alla International Swaps and Derivatives Association di New York.

Fondi Hedge, compagnie di assicurazioni e banche comprano e vendono CDS, che vengono usati sia per assicurare un’obbligazione dal default, oppure come una “scommessa” sul fallimento della compagnia (cioè sulla sua impossibilità di ripagare il proprio debito).

La risoluzione positiva dell’asta introduce un ulteriore elemento di stabilità nel mercato interbancario, che nei giorni scorsi ha fatto registrare spreads a livelli record, con l’Euribor a tre mesi, uno dei parametri utilizzati per indicizzare mutui e prestiti commerciali, che ha raggiunto il 5,39%. Si segnala inoltre che il 23 ottobre Markit e Creditex condurranno una nuova asta per facilitare la liquidazione dei contratti CDS riferiti a Washington Mutual Inc.

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