Alla ricerca di uno scoop

Tra qualche giorno probabilmente sarà chiarito anche il tormentone dei tagli della produzione del petrolio da parte dell’Opec, che peraltro si guarda bene dal raccontare al mondo che tutto ciò che non viene consegnato agli Stati Uniti, viene consegnato alla Cina che sta ricostituendo le proprie riserve a prezzi di saldo.

Leggevo ieri questa notizia di agenzia “L’Opec, che copre oltre il 40% del fabbisogno petrolifero mondiale, progetta tagli alla produzione, i primi in quasi due anni, mentre la crisi finanziaria mondiale fa viaggiare il barile verso quota $50. I contratti option per vendere il barile a $50 entro dicembre sono aumentati in volume di 50 volte nell’arco delle ultime due settimane al Nymex, la borsa merci di New York.

Gli analisti di Goldman Sachs Group Inc. e Merrill Lynch & Co. Si attendono che il barile di greggio, sceso di oltre il 50% ai minimi di 14 mesi la scorsa settimana, rispetto ai massimi di luglio, potrebbe cedere un ulteriore 44%, qualora l’economia mondiale cadesse preda di una recessione.” e mi chiedevo se quelli dei “target price” del meno 44% a partire dal meno 50% siano gli stessi che prevedevano il petrolio a 200 dollari.

Nel frattempo la reporter d’assalto Cindy Campbell, alla ricerca di uno scoop scopre una serie di fatti misteriosi tra cui un’invasione aliena, una videocassetta killer, strani cerchi nel grano, profezie, bambini con un occhio solo, ambiziosi rapper bianchi. Cindy dovrà fronteggiare enormi pericoli per fermare l’avanzata del male.

Ma per sapere se Cindy riuscirà nel suo intento dovete per qualche giorno dimenticare i notiziari finanziari e noleggiare un “filmone” del 2004 : Scary Movie 3. Una risata vi seppellirà.

Presidente: La situazione è grave, c’è qualcosa che non mi convince in tutto questo, mi chiami subito il presidente!
Assistente: Signore, è lei il presidente.
Presidente: Allora so già tutto.

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