Giornata positiva per i mercati europei spaccati a metà fra un settore finanziario che continua ad essere venduto ed il resto dei listini con acquisti in particolare sui settori dei materiali di base e del petrolio, spinto dalla ripresa del prezzo del greggio e dall’uscita dell’ottimo risultato trimestrale di BP che ha riportato un utile di 10,3 miliardi di dollari.
Discorso a parte merita Volkswagen che ormai ha perso qualsiasi rapporto con la realtà spinta dalla ricopertura di massicce posizioni short con pochi titoli disponibili è arrivata oggi ad essere la società con la maggiore capitalizzazione di borsa al mondo.
Positiva anche l’apertura della borsa americana, in crescita di circa il 4% sulla scia dell’ondata di ottimismo partita stanotte dai mercati asiatici.
Mercato obbligazionario debole in mattina ma che nel corso della seduta ritrova la sua forza e riesce a ricomprimere i rendimenti con il future sul 2 anni tedesco che realizza un nuovo massimo.
In parziale rafforzamento l’Euro a 1,2550 contro dollaro e 120 contro Yen.
Oggi è stato diffuso alle 15 il pessimo dato sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti ai minimi di sempre con il listini che reagiscono però mantenendosi in territorio positivo.