In Italia brillano Unicredit, Intesa e Fiat, tutti con rialzi prossimi al 10%.
Anche il mercato americano segna un corposo rialzo di oltre il 3% dopo la diffusione dei dati preliminari sul pil del terzo trimestre (-0,3%) al di sopra delle aspettative.
Debole il mercato obbligazionario, Italia in particolare con il differenziale che fra il BTP decennale ed il bund ha raggiunto ormai i 120 b.p. Scende anche il bund future in area 116,40.
Il dollaro ritrova invece forza dai dati sul pil e ritorna in area 1,30 contro Euro mentre lo Yen si riavvicina a 128.