Chiusura in rialzo per gli Stati Uniti venerdì mentre prosegue il rush finale elettorale:
S&P 500 +1.54% a 968.75
nasdaq +1.32% a 1721
dow jones +1.57 a 9325
Anche le borse asiatiche si mantengono sullo stesso tono +4% per l’Hang Seng e +5% per l’Australia (in Giappone è bank holiday) aiutate da qualche timida ripresa dei dati macro (soprattutto sudcoreani)
I future stamattina si presentano ben intonati
DJ € stoxx 2617 +1%
DAX 5086 +0.5%
S&P 500 973 +0.5%
Da segnalare come le notizie dal fronte societario non siano delle migliori, perdono infatti più delle attese Societe Generale e soprattutto Commerzbank che aderirà al piano di aiuti tedesco, e anche Ryanair vede ridursi sensibilmente gli utili. Tuttavia l’attesa di un nuovo taglio della BCE in risposta a quello effettuato dalla FED (in programma per giovedì 6) è sufficiente al momento a garantire un po’ di fiducia ai mercati.
Il dollaro si assesta a 1.286 contro euro e la sterlina a 0.7849 , lo yen a 127.9 contro euro e 99.48 contro dollaro
Ancora in recupero il petrolio a 68,72 (+1.34% La crisi del Congo vede l’invio di un convoglio da parte delle U.N. ma al momento non desta particolari preoccupazioni) e ancora depresso l’oro a 736 $ (come tutti i metalli e materie prime) sebbene in leggerissimo recupero.