Piccole banche, grandi profitti

Giornata di trimestrali, quella che si è avviata oggi a piazza affari. Una seduta che comunque si aperta all’insegna delle vendite, con l’S&P MIB che in questi minuti perde il -2.21%. Tra i Big sotto esame oggi toccherà a IntesaSanPaolo e Unicredit.

Negativi anche le piazze finanziarie asiatiche, con il Nikkei che a Tokyo registra un -3%. Peggiore la seduta ad Hong Kong, con l’Hang Seng a -4.77%. Dopo la serie di sedute positive, sembra essere svanito l’effetto aiuti del governo cinese.

Intanto a Wall Street, Goldman Sachs, una tra le più grande istituzioni finanziarie del paese, ha annunciato un nuovo programma di esuberi per circa 3.300 unità (su un totale di 32.569 dipendenti ad agosto) , circa il 10% della forza lavoro totale della banca. La stessa Goldman Sachs inoltre ha visto tagliare le proprie stime da parte degli analisti di Barclays, i quali hanno ipotizzato che la banca potrebbe annunciare la prima grande perdita della sua storia pubblica.

Banche che sembrano passare in secondo piano sul fronte aiuti. I governi dei paesi industrializzati si stanno infatti concentrando sul settore auto. Già il neo presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, insieme a George Bush, ha discusso del piano di salvataggio per le industrie automobilistiche americane. Il sentiment adesso è che il neo presidente concentri gli aiuti all’industria, trascurando il settore finanza.

Ma mentre le grandi banche chiedono aiuti ai propri governi e dichiarano nuove perdite, le piccole banche mettono a segno un vero e proprio rally e la Svizzera è forse l’esempio migliore. Secondo le ultime stime La Posta elvetica nei primi sei mesi ha registrato un incremento del +35% di nuovi clienti. Un flusso di nuovi clienti che ha toccato anche Banca Migros, Banca COOP e Banca Raiffeisen.

E proprio la regina delle Small Bank ha dichiarato, attraverso il suo portavoce, Franz Wurth, che nelle filiali Svizzere di Banca Raiffeisen il numero di nuovi clienti giornaliero è mediamente di 600.

Un numero da capogiro, ed un dato che sicuramente tocca anche le piccole banche italiane, come Popolare di Sondrio e le varie BC C. Istituti considerati di piccole dimensioni, ma che nella realtà adesso stanno diventando delle vere e proprie BIG.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche borse (xetra) 64.06 EUR -2.76%
American Express Nyse 23.98 USD -5.25%
Anima Borsa Italiana 1.38 EUR -0.58%
Axa Euronext 16.31 USD +2.51%
Azimut Borsa Italiana 4.42 EUR +0.3%
Banca Generali Borsa Italiana 3.68 EUR -2.06%
Bank of NY Mellon Nyse 30.14 USD +0.13%
Barclays Lse 11.45 USD -8.03%
BlackRock Nyse 115.55 USD -7.99%
BNP BNP 52.68 EUR -4.21%
Citigroup Inc Nyse 11.21 USD -5.16%
Credit Agricole Euronext 11.2 EUR -1.32%
Credit Suisse Group Swiss Market Exchange 38.1 CHF +0.26%
Deutsche Bank Deutsche borse (xetra) 29.75 EUR -2.00%
Dexia Euronext 5.00 EUR +0.52%
Fortis Euronext 1 EUR -3.84%
FT Inv. Nyse 62.29 USD -3.30%
Goldman Sachs Nyse 71.21 USD -8.44%
Henderson Lse 52.5 GBp 0.00%
HSBC Investments Lse 735.5 GBp -1.47%
ING Euronext 8.61 EUR +0.82%
IntesaSanpaolo Borsa Italiana 3.02 EUR +0.1%
Invesco Nyse 12.71 USD -10.3%
Janus Capital Group Nyse 8.33 USD -15.6%
Jp Morgan Nyse 36.41 USD -3.55%
Julius Baer Swiss Market Exchange 44 CHF +3.72%
Legg Mason Nyse 17.39 USD -4.29%
Man Group Lse 280.75 GBp +1.81%
Mediobanca Borsa Italiana 9.21 EUR +0.55%
Mediolanum Borsa Italiana 3.15 EUR -0.65%
Morgan Stanley Nyse 14.58 USD -8.76%
Montepaschi Siena Borsa Italiana 1.51 EUR +1.14%
Natixis Euronext 2.15 EUR +1.41%
Nordea bank Omxnordicexchange 68.5 SEK -0.58%
Raiffeisen Wiener Borse 27.9 EUR -0.57%
Schroders Lse 850 GBp +7.52%
Skandia (Old Mutual) Lse 56.7 GBp -0.52%
State Street Nyse 41.23 USD -4.04%
Ubs Swiss Market Exchange 17.47 CHF +0.98%
Unicredit Borsa Italiana 2.09 EUR +1.06%

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