Borse, i listini tornano in negativo

Ieri è stata un’altra giornat pesante per Wall Street che ritorna ad un passo dai minimi con perdite superiori al 5% per l’indice S&P 500 ed il Nasdaq Composite. Positivo però il settore automobilistico su speranze, sempre più circostanziate, di un piano di salvataggio da parte del governo. Nel frattempo continuano le revisioni al ribasso delle prospettive da parte delle imprese; ieri è stata la volta di Intel che ha pesato su tutto il settore tecnologico.

Male anche l’andamento delle piazze asiatiche con cali del 5,15% per il Nikkei e del 6,14% per l’indice Hang Seng. Pesanti i titoli legati alle esportazioni a causa del rafforzamento dello Yen tornato a quota 95 contro dollaro USA e 119 contro euro.

Si mantiene su livelli elevati il mercato obbligazionario con il bund future in coincidenza dei massimi storici, così come la parte a breve della curva.

Dollaro forte contro euro a 1,24.

Oggi è uscito il dato sul pil tedesco (-0.5% trimestre su trimestre) confermando l’entrata in recessione della prima economia della zona euro che vede una crescita negativa da un semestre.

Per oggi è atteso il dato sulla bilancia commerciale negli Usa alle 14:30 anche se difficilmente potrà condizionare i mercati.

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