Nella gironata di ieri si è registrata l’ennesima serie di violenti ribassi dei listini, anche se relativamente contenuti in Europa:
DJ EURO STOXX 50 2225.99 -3.02%
DAX INDEX 4220.20 -3.08%
S&P/MIB INDEX 19124.00 -2.10%
E decisamente peggiori oltreoceano:
DOW JONES INDUS. AVG 7552.29 -5.56%
S&P 500 INDEX 752.44 -6.71%
NASDAQ COMPOSITE INDEX 1316.12 -5.07%
Gli indici erano già ampiamente orientati al ribasso (notizie negative sulle stime di BARNES & NOBLES , GAMESTOP e sui licenziamenti di JP MORGAN) quando il pessimo dato dei JOBLESS CLAIMS (542k quasi 50k sopra le attese e sul precedente) ha ulteriormente peggiorato la situazione negando la speranza di un rimbalzo tardivo e lasciando spazio alle solite cassandre tipiche di questo periodo…
Unica nota positive il NIKKEI a 7910,79 +2.7% dopo la decisione della Bank of Japan di tenere duro sui tassi (invariati allo 0,3%) ma di ricorrere all’immissione diretta di liquidità nel sistema finanziario per agevolare la loro zoppicante economia.
I futures fanno segnare una speranza abbastanza ‘speculare’ rispetto a ieri (allegri in usa più contenuti in europa)
DJIA INDEX FUTURE Dec08 7736 +3.326%
S&P 500 FUTURE Dec08 774.20 +3.461%
NASDAQ 100 FUTURE Dec08 1073.00 +3.223%
DJ EURO STOXX 50 Dec08 EUX VGZ8 2239.00 +.314%
DAX INDEX FUTURE Dec08 EUX GXZ8 4250.00 +.283%
Il petrolio prosegue la discesa a 50,26$ (ieri ha comunque trattato sotto la soglia di 50) , il cambi si riassestano a 1,2537 €/£ 0,8438 €/£ 119.145 JPY/€
Il BUND prosegue la sua corsa a 121.1