RICAPITALIZZAZIONE PRUDENZIALE PER MPS – Il governo italiano (già socio al 4%) si prepara a sottoscrivere fino a 2 miliardi di euro di capitale di Mps tramite l’acquisto di bond subordinati da convertire in azioni dell’istituto senese. Il risultato, secondo fonti citate da Reuters, sarebbe veder salire il Tesoro al 40% circa del capitale post aumento. Secondo La Stampa oltre che a salvare Mps il governo era anche pronto a chiedere all’Esm 15 miliardi di euro di prestiti per Mps e altre banche in difficoltà, ma portavoce del Tesoro hanno smentito tale ipotesi.
VIA LIBERA A LEGGE DI STABILITA’ AIUTA – Tutto questa attenzione fa sì che Mps torni a salire in borsa, col titolo che oggi, Sant’Ambrogio (patrono di Milano, evento che provoca un calo degli scambi per il clima semifestivo), sfiora il 9% di rialzo a metà pomeriggio, oscillando a 20,57 euro per azione, poco sotto i massimi di giornata visti a 20,93 euro. Contribuisce a generare un cauto ottimismo anche la notizia che la Legge di Stabilità 2017 è stata approvata anche dal Senato dopo il ricorso a un voto di fiducia.
MATTARELLA PUO’ AVVIARE CONSULTAZIONI – L’approvazione della finanziaria rende possibile al presidente Sergio Mattarella “scongelare” le dimissioni del premier Matteo Renzi ed avviare le consultazioni per la formazione di un nuovo governo che dovrebbe avere come priorità, oltre alla gestione della crisi bancaria, l’omogeneizzazione della legge elettorale per evitare possibili situazioni di stallo come nel 2013.