Mutui MPS e UniCredit, 12 mesi senza rate

Un’altra seduta di probabili rimbalzi per le principali piazze finanziarie, come nella giornata di martedì, anche oggi l’S&P MIB, che a piazza affari perde il -1.17%, sembra voler chiudere in positivo la giornata. Negativo il comparto banche, ad eccezzione di Banco Popolare che segna il +0.43%, dopo le forti perdite delle ultime due sedute.

Ma la notizia è che tra le maggiori banche italiane sta nascendo l’effetto congelamento mutui.  Le prime che hanno deciso di adottare un piano di aiuti per i mutuari sono UniCredit e MPS.  Entrambe gli istituti finanziari a partire dal 2009 hanno deciso di  permettere ai propri clienti, che hanno aperto un mutuo, di sospendere per almeno 12 mesi i versamenti. Il congelamento del mutuo, lato debitori, non avrà nessuna penale o spesa aggiuntiva.

Una scelta generosa dal lato clienti, che dimostra la volontà delle banche italiane di seguire al meglio la propria clientela. Sul fronte interno della banca invece non si può dire con precisione cosa può comportare il congelamento dei mutui per 12 mesi. Esiste infatti la possibilità che gli istituti stessi abbiano convertito questi crediti in strumenti finanziari, per poi essere venduti ad altri istituti o fondi. L’incognita quindi, in questo caso, è quale saranno le conseguenze finanziarie per le banche.

Ma se le notizie sono ottime per chi ha già il mutuo, non sono invece buone per chi stà per aprire una nuova liena di credito. Il capo economista di IntesaSanPaolo, [p]Gregorio De Felice[/p] , ha comunicato che ”e’ indubbio che le banche di aspettano un peggioramento delle condizioni di accesso al credito, e che sarà concesso con più cautela e a costi maggiori rispetto al passato”. De Felice ha poi spiegato che un tale fenomeno interesserà maggiormente le PMI italiane, e che la cautela degli istituti nel rilasciare prestiti è spinta dalla crisi.

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Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche borse (xetra) 63.48 EUR +4.59%
American Express Nyse 20.76 USD +5.70%
Anima Borsa Italiana 1.38 EUR -0.14%
Axa Euronext 15.25 USD +7.77%
Azimut Borsa Italiana 3.47 EUR -0.86%
Banca Generali Borsa Italiana 3.01 EUR +4.88%
Bank of NY Mellon Nyse 27.14 USD +4.99%
Barclays Lse 9.6 USD +6.66%
BlackRock Nyse 113.36 USD +5.88%
BNP BNP 39.92 EUR -0.25%
Citigroup Inc Nyse 7.22 USD +11.9%
Credit Agricole Euronext 8.06 EUR +0.06%
Credit Suisse Group Swiss Market Exchange 30.42 CHF +0.91%
Deutsche Bank Deutsche borse (xetra) 25.74 EUR +3.68%
Dexia Euronext 3.39 EUR +2.26%
Fortis Euronext 0.695 EUR +5.46%
FT Inv. Nyse 55.09 USD +7.03%
Goldman Sachs Nyse 65 USD -1.15%
Henderson Lse 52 GBp +4.00%
HSBC Investments Lse 690 GBp -1.42%
IN
G
6.03 EUR +3.16%
IntesaSanpaolo Borsa Italiana 2.25 EUR +4.40%
Invesco Nyse 11.4 USD +8.77%
Janus Capital Group Nyse 6.54 USD +7.56%
Jp Morgan Nyse 28.53 USD +9.22%
Julius Baer Swiss Market Exchange 36.7 CHF -2,13%
Legg Mason Nyse 17 USD +13.9%
Man Group Lse 240 GBp +3.33%
Mediobanca Borsa Italiana 7.89 EUR +0.19%
Mediolanum Borsa Italiana 3.14 EUR -1.72%
Morgan Stanley Nyse 12.04 USD +6.07%
Montepaschi Siena Borsa Italiana 1.47 EUR 4.38%
Natixis Euronext 1.51 EUR +0.66%
Nordea bank Omxnordicexchange 59.5 SEK +9.37%
Raiffeisen Wiener Borse 19.46 EUR +1.40%
Schroders Lse 781.5 GBp +0.19%
Skandia (Old Mutual) Lse 51 GBp -6.42%
State Street Nyse 36.93 USD +4.23%
Ubs Swiss Market Exchange 13.76 CHF +3.28%
Unicredit Borsa Italiana 1.71 EUR +2.39%

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