PIAZZA AFFARI RIDUCE IL CALO SUL FINALE – Finale in moderato recupero per Piazza Affari, grazie al recupero di Wall Street dopo il dato sul Pil del terzo trimestre, in accelerazione, ma questo non basta a evitare il rosso al listino di Milano. Il Ftse Mib ha infatti chiuso a -0,59%, il Ftse Italia All-Share a -0,54%, mentre il Ftse Italia Star ha segnato -0,18%. Leggermente migliori, ma comunque altalenanti, i risultati delle principali borse europee, con Londra in rialzo dello 0,14%, Francoforte in rosso dello 0,19% e in ripresa dello 0,33%.
STM PROSEGUE LA CORSA – Tra le blue chip italiane continua la corsa di Stmicrolectronics, che dopo il +10,37% messo a segno ieri grazie alla trimestrale e alla revisione al rialzo delle stime per il 2016 ha guadagnato oggi un altro 5,51%. Bene anche Cnh Industrial, Luxottica, Brembo e FinecoBank, con guadagni tra l’1,5% e il 2% abbondante a testa.
FRENANO MPS E AZIMUT, CADE CARIGE – Qualche presa di profitto riaffiora su Mps (-3,85%) oltre a colpire Recordati (-3,14%). Deboli anche Azimut, dopo che Deutsche Bank ha tagliato il giudizio a “neutral” da “buy” (acquistare) e il target price da 20 a 18 euro, Saipem (penalizzata oltre che dal petrolio sempre sotto i 50 dollari al barile dal calo di Eni dell’1,75% dopo una trimestrale peggiore delle attese, chiusa con una perdita netta di 480 milioni, e Generali, tutti titoli tra il 2,8% e il 2,3% di perdita a testa.
SEDUTA DA DIMENTICARE PER CARIGE – Fuori dall’indice principale Banca Carige cede l’8% dopo il pressing della Bce in merito ad una più decisa riduzione dei crediti deteriorati: la pulizia di bilancio potrebbe a questo punto rendere indispensabile un aumento di capitale.