Blueindex: Kepler affonda Bpm, Jp Morgan limita i danni

BLUEINDEX IN ROSSO TOTALE – Seduta che si chiude con un “en plein” per l’indice Blueindex, ma di segno negativo: nessuno dei 40 componenti del paniere è infatti riuscito a evitare di chiudere in calo ieri sera, con Jp Morgan (-0,42%) unico titolo a perdere meno dello 0,5% a fine giornata e per questo primo della classifica quotidiana davanti a Old Mutual (-0,6%) e BlackRock (-0,69%).

BPM FA PEGGIO DI TUTTI – In coda al gruppo, in una giornata che si è rivelata pesante per il comparto finanziario di Piazza Affari dopo una seduta interlocutoria martedì a causa della concomitante festività di Ognissanti, chiudono quattro titoli italiani: Mediobanca (-4,02%), Mps (-4,25%), Unicredit (-4,95%) e Bpm (-7,69%), colpita dalla decisione di Kepler-Cheuvreux di tagliare le stime e il target price (da 2,7 a 2,45 euro) del “promesso sposo” Banco Popolare.

2016 ANNO CRITICO PER LE POPOLARI – Da inizio anno Bpm torna così a perdere il 58,7%, mentre il Banco Popolare segna ora -74,7%, un risultato quest’ultimo migliore solo di quello di Mps (-81% da inizio anno). Entrambi i titoli fanno molto peggio sia del Ftse Mib (-23,1% da inizio anno) sia dell’indice Eurostoxx Banche (-21,8%) a conferma della fase delicata che sta attraversando il comparto bancario popolare italiano, alle prese col problema dello smaltimento dello stock di sofferenze e crediti deteriorati accumulatisi in bilancio con l’esigenza di procedere a nuove integrazioni nonostante l’opposizione dei soci di controllo e dei sindacati interni.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!