SOCIETE GENERALE VA MEGLIO DEL PREVISTO – Societe Generale sale del 7,28% a 36,68 euro per azione sul listino di Parigi stamane, dopo che la seconda maggiore banca francese per capitalizzazione ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 1,09 miliardi, in calo del 2,4% rispetto allo stesso trimestre del 2015. Il dato ha infatti battuto agevolmente le attese di consensus che oscillavano attorno a 790 milioni di euro. Bene anche il fatturato, calato del 5,6% a 6,01 miliardi contro attese di mercato pari a 5,49 miliardi.
AIUTANO I PROFITTI DA TRADING AZIONARIO – I proventi delle attività di trading su titoli azionari, in particolare, sono saliti del 17% a 482 milioni di euro segnando l’incremento più marcato nel periodo tra tutte le banche d’affari europee e statunitensi. Finora Societe Generale ha evitato di ristrutturare pesantemente la sua divisione di investment banking, come invece hanno deciso di fare molti dei suoi concorrenti, continuando inoltre a crescere tramite acquisizioni nei comparti del private banking e del leasing per auto.
DIFFICILE CENTRARE ROE DEL 10% A FINE ANNO – In compenso l’istituto ha tagliato filiali e costi delle attività di banca commerciale, per abbattere gli elevati requisiti di capitale e i bassi ritorni legati ad uno scenario di tassi che permane a livelli minimi storici. Nonostante i risultati siano stati giudicati positivi, il Ceo Frederic Oudea in una intervista a Bloomberg Television ha ammesso che raggiungere l’obiettivo di un Roe del 10% a fine anno sarà “difficile”.