Roubini sulle elezioni Usa: “Più equilibrio con la Clinton, brevi turbolenze con Trump”

EQUILIBRI E TURBOLENZE- Nella storica dimora della Villa degli Atellani di Milano, il famoso economista Nouriel Roubini ha illustrato le prospettive e le ricadute sui mercati internazionali derivanti dall’esito delle elezioni americane. Alla vigilia dall’attesissimo “Election day” negli Stati Uniti, Roubini ha tracciato gli scenari possibili e le conseguenze nel caso in cui vincesse Hillary Clinton o Donald Trump. In particolare, riguardo all’ipotesi di una vittoria di Trump, Roubini ritiene che il rischio di turbolenze sui mercati sia comunque di breve durata e che dipenderà, in gran parte, dalle decisioni del neo-presidente circa la composizione della squadra della nuova amministrazione di governo e da quali saranno le sue mosse politiche una volta terminata questa infuocata campagna elettorale. Tanto prima Trump avvierà un’attività di potere dai toni moderati (che i mercati finanziari non apprezzano) tanto più rapidamente rientreranno le incertezze relative al suo ruolo di “outsider” della politica. Più equilibrio, invece, è previsto da Roubini nel caso di una vittoria della Clinton.

TAVOLO DI CONFRONTO – L’incontro a cui ha preso parte Roubini ha visto la contestuale apertura di un tavolo di confronto sull’Educazione Finanziaria, a cui hanno partecipato Maurizio Bernardo, presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Giovanna Boggio Robutti, direttore generale FEDUF, Stefano Sardelli, dg fi InvestBanca, e Claudia Segre, Presidente di Global Thinking Foundation. I relatori hanno offerto il loro punto di vista sullo stato dell’Educazione Finanziaria nel nostro Paese e descritto le iniziative in atto nelle rispettive istituzioni volte a diffondere una cultura consapevole del risparmio. La giornata è stata organizzata e promossa da Global Thinking Foundation, fondazione nata nel 2016 con la missione di promuovere l’educazione finanziaria tra gli studenti delle scuole superiori e universitari, investitori e risparmiatori, attraverso un percorso di innovazione e di ricerca e sviluppando progetti per la diffusione della cittadinanza economica.

DIZIONARIO DI FINANZA – Tra le varie iniziative che la Fondazione supporta, è stato presentato oggi il Glossario di Educazione Finanziaria “Parole di economia e finanza” che include e spiega oltre 300 voci. Nato dall’esigenza di creare un supporto al dibattito sull’evoluzione finanziaria, è stato realizzato anche con l’aiuto di un team di giovani laureati coadiuvato da un pool di professionisti e sotto l’iniziativa e la collaborazione di Bernardo, che sta portando avanti un progetto di legge sull’educazione finanziaria. Claudia Segre, Presidente di Global Thinking Foundation, ha dichiarato: “La Fondazione nasce con l’obiettivo di promuovere una cultura consapevole del risparmio e della sua gestione: l’educazione finanziaria rappresenta, infatti, un obiettivo necessario, che deve essere accompagnata dal processo di miglioramento, già in atto, della regolamentazione del sistema finanziario, affinché possa essere più solido, sicuro e trasparente”. Come evidenziato dal Rapporto Consob dello scorso settembre e dalle risultanze PISA (Program for International Student Assessment) dell’Ocse l’Italia resta purtroppo il fanalino di coda delle classifiche del G20 per il grado di diffusione della cultura finanziaria.

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