H-Farm cambia Nomad e Specialist, servirà a rilanciare il titolo?

H-FARM SI AFFIDA A MEDIOBANCA – Si prospetta un compleanno (borsistico) amaro per H-Farm: l’acceleratore-venture fondato a Roncade (TV) nel 2005 da Riccardo Donadon, sbarcato sull’Aim Italia il 13 novembre dello scorso anno dopo un collocamento a 1 euro per azione, oscilla in area 75 centesimi per azione, con scambi da tempo al lumicino. Forse per dare un scossa alle quotazioni H-Farm ha cambiato in questi giorni sia il Nomad (EnVent Capital Markets è subentrata a Banca Intermobiliare) sia Specialist (Mediobanca, sempre al posto di Banca Intermobiliare).

1,05 EURO E’ IL PREZZO GIUSTO – Proprio Mediobanca, che indica per H-Farm un fair value di 1,05 euro per azione, commentando la semestrale (chiusa con 14,8 milioni di fatturato e 2,61 milioni di perdita netta) aveva sottolineato come “comprare H-Farm significa scommettere che le sinergie derivanti dall’integrazione tra venture capital, attività educative e consulenza ripagheranno i cospicui investimenti sostenuti sinora”.

PAREGGIO OPERATIVO NEL 2018 – Il fair value indicato da Piazzetta Cuccia equivalente ad un potenziale rialzista del 40% rispetto ai livelli correnti ed è giustificato dall’ipotesi di un raggiungimento entro il 2018 del pareggio a livello di Ebitda e di una riduzione delle perdite nette rettificate a 2 milioni di euro, a fronte di una crescita sino a 38 milioni del giro d’affari. Basteranno questi numeri e i continui sforzi di H-Farm per crescere sia nel settore della formazione, sia nella consulenza e nel venture capitale, a indurre nuovi investitori a scommettere sul titolo?

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