La seduta di ieri si chiude negativamente per Wall Street che vede l’indice S&P 500 in calo del 2,85% ed il Nasdaq Composite del 3,68%. Ma la vera negatività arriva a mercati chiusi con il Senato che decide di affossare tutto respingendo la proposta di salvataggio del settore automobilistico. Il future sull’S&P 500 perde infatti un ulteriore 4% rispetto alla chiusura debole di ieri sera.
Negativo anche il Giappone con il Nikkei 225 che arretra del 5,56%, negativi in simpatia con gli Stati Uniti i titoli del settore automobilistico e gli esportatori che risentono dei timori di un drastico balzo dei disoccupati USA.
Molto negative anche le borse europee che perdono in avvio quasi il 5%.
Forte il mercato obbligazionario con il bund future che balza a 123,25.
In recupero in mattinata il dollaro contro euro a 1,3275 dopo aver toccato nella serata di ieri 1,34.
A guidare il mercato saranno le speranze, vaghe al momento, di vedere una risoluzione per il settore auto negli USA prima che le aziende coinvolte siano costrette a presentare istanza di fallimento.