BlueIndex – chi vuole 'la testa' di Profumo?

Mercati europei orsi, i principali listini del vecchio continente perdono oltre il -1%. Anche a Piazza Affari l’S&P MIB perde il -1.3%. Ma ad attirare l’attenzione è il titolo Unicredit, che venerdì ha messo a segno un progresso del 12% nel finale di seduta.

Lo scorso venerdì mattina il titolo della banca di Piazzale Cordusio scontava l’annuncio dell’istituto di non procedere con la cessione del proprio fondo immobiliare, come stabilito in precedenza. Scelta motivata dalla avversa situazione di mercato che implica per l’istituto guidato da Alessandro Profumo un mancato inflow di circa 1,8 miliardi di euro.

In aggiunta il Consiglio di Amministrazione della banca milanese ha anche comunicato che l’utile netto consolidato del gruppo si attesterà a 4 miliardi di euro nel 2008. Risultato sotto le stime degli analisti, che per il 2008 si attendevano 4,65 miliardi di euro.

I SEGNALI DIETRO IL BALZO DI VENERDI’

Notizie queste scontate dal titolo Unicredit, il quale venerdì mattina si muoveva in territtorio negativo.

Fin qui tutto bene, o meglio, nella normalità, poi il big bang: alle ore 14:45 circa, sul grafico compare uno spyke (figura di analisi tecnica caratterizzata da volumi in aumento e un massimo raggiunto intraday) a 1,65 euro per azione. Titolo sospeso per diversi minuti e in chiusura di seduta un +12%.  L’unico motivo che ha spinto lo share di Unicredit ad un tale rally è la notizia delle possibili dimissioni del Amministratore Delegato, Alessandro Profumo, (che ricopre il ruolo di AD dal 1998). Notizia poi smentita tempestivamente dal presidente di Unicredit, Dieter Rampl, il quale ha risposto con un secco “no”, alle domande di possibili dimissioni di Profumo.

L’incognita a questo punto è di capire perchè il mercato ha reagito con gli acquisti ai rumors su Profumo. Teoricamente un fenomeno del genere dovrebbe spingere il titolo a ribasso, come capitato di recente con IntesaSanPaolo ed il caso Modiano. In questo caso, invece, il rumors ha spinto agli acquisti.

Diverse sono le congetture che spiegano il +12%. Alcuni non vedono con buon occhio Profumo, forse per la sua neutralità nei confronti del sistema Italia, ed una possibile uscita dell’AD potrebbe portare Unicredit  a diventare uno dei players fondamentali nelle faccende “made in italy”.

Altri invece ritengono che i tori siano arrivati dall’estero, pur sotto le stime degli analisti infatti i risultati del gruppo di piazzale Cordusio sono sopra la media di settore, e di qui probabili ordini di acquisto sul titolo da Wall Street che si apprestava ad aprire.

Diverse opinioni quindi, che sarebbero interessanti condividere anche con i lettori di questa rubrica,  che hanno mostrato, da domande e commenti, di avere competenze non da poco. Quindi fateci sapere!

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche borse (xetra) 70.38 EUR -3.94%
American Express Nyse 19.43 USD +2.80%
Anima Borsa Italiana 1.43 EUR +0.14%
Axa Euronext 16.58 USD +5.60%
Azimut Borsa Italiana 3.70 EUR -5.48%
Banca Generali Borsa Italiana 2.87 EUR -2.05%
Bank of NY Mellon Nys
e
26.28 USD -0.30%
Barclays Lse 8.84 USD +4.61%
BlackRock Nyse 136.41 USD +7.23%
BNP BNP 30.37 EUR -7.97%
Citigroup Inc Nyse 7.02 USD -5.51%
Credit Agricole Euronext 7.98 EUR -1.36%
Credit Suisse Group Swiss Market Exchange 28.9 CHF -4.30%
Deutsche Bank Deutsche borse (xetra) 26.4 EUR +2.76%
Dexia Euronext 2.58 EUR -6.19%
Fortis Euronext 1.11 EUR -2.44%
FT Inv. Nyse 62.74 USD +2.66%
Goldman Sachs Nyse 80.73 USD +0.84%
Henderson Lse 60.25 GBp +7.11%
HSBC Investments Lse 612.75 GBp -1.99%
ING Euronext 7 EUR -1.72%
IntesaSanpaolo Borsa Italiana 2.56 EUR +5.23%
Invesco Nyse 13.15 USD +4.94%
Janus Capital Group Nyse 7.58 USD -2.57%
Jp Morgan Nyse 30.32 USD +0.36%
Julius Baer Swiss Market Exchange 39 CHF -2.50%
Legg Mason Nyse 21.41 USD +0.99%
Man Group Lse 235 GBp -1.98%
Mediobanca Borsa Italiana 7.28 EUR -1.49%
Mediolanum Borsa Italiana 3.10 EUR -0.40%
Morgan Stanley Nyse 15.45 USD -4.80%
Montepaschi Siena Borsa Italiana 1.54 EUR +2.94%
Natixis Euronext 1.32 EUR +4.10%
Nordea bank Omxnordicexchange 56.9 SEK -2.90%
Raiffeisen Wiener Borse 17.7 EUR -3.70%
Schroders Lse 832 GBp +2.27%
Skandia (Old Mutual) Lse 50.3 GBp +5.67%
State Street Nyse 40.35 USD +3.30%
Ubs Swiss Market Exchange 14.11 CHF -3.68%
Unicredit Borsa Italiana 1.78 EUR +11.9%

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