Mediaset in rosso, Agcom potrebbe stoppare Vivendi

AGCOM STOPPERA’ VIVENDI? – L’Agcom starebbe per mettere i paletti all’eventuale acquisizione di Mediaset da parte di Vivendi: secondo quanto anticipa oggi la stampa italiana, l’indagine preliminare avviata dall’autorità delle comunicazioni avrebbe concluso che un’eventuale Opa francese sarebbe nulla perché Vivendi è già socio di controllo di Telecom Italia e per legge non può possedere anche un gruppo editoriale come Mediaset.

NON E’ DA ESCLUDERE RICHIESTA DISINVESTIMENTO – Sempre secondo indiscrezioni di stampa l’Agcom starebbe valutando anche di richiedere il disinvestimento se si appurasse che l’interesse di Vivendi non è meramente finanziario, ma configurasse un caso di abuso di posizione dominante. Immediata e negativa la reazione del titolo Mediaset, che in borsa cede il 3,57% ridiscendendo a 4,05 euro per azione con oltre 5 milioni di pezzi passati di mano dopo la prima ora di scambi. Intanto l’attenzione degli analisti è concentrata sulla presentazione, domani, delle linee guida a medio termine del gruppo italiano.

EQUITA SIM AGGIORNA STIME IN ATTESA LINEE GUIDAEquita Sim ha confermato stamane il proprio “hold” (mantenere in portafoglio) con prezzo obiettivo di 3,7 euro, prevedendo un incremento medio annuo della pubblicità del 3,1% nel triennio 2016-2018, ovvero del 2,8% annuo fino al 2020, un parallelo aumento degli abbonati di Mediaset Premium a 2,13 milioni nel 2018 e a 2,2 milioni nel 2020 ed una perdita a livello di Ebit che dai 201 milioni del 2016 calerebbe a 94 milioni nel 2018 e a 60 milioni nel 2020. A livello consolidato gli esperti prevedono un Ebit 2016 di 227 milioni, che salirebbe a 450 milioni nel 2018 e a 536 milioni nel 2020 ed un utile netto “adjusted” di 51 milioni nel 2016, 179 milioni nel 2018 e 223 milioni nel 2020.

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