Bluerating: brilla Unicredit, perde quota Morgan Stanley

BANCARI EUROPEI IN RIPRESA – Bancari a tutto sprint ieri sui mercati europei, anche grazie alle parole di Theresa  May che ha sgombrato il campo dalle incertezze riguardo la procedura che sarà seguita per avviare l’uscita dalla Ue: spetterà al parlamento inglese votare sulla Brexit, che la May preferirebbe fosse “hard” (ossia con la perdita dell’accesso al mercato unico in cambio del pieno recupero dell’autonomia rispetto alla legislazione comunitaria, in particolare sul tema della libertà di movimento di merci e persone).

UNICREDIT BRILLA A PIAZZA AFFARI – Così a fine giornata sul Blueindex è Unicredit (+3,51%) e mettersi in luce, seguito da Banco Bpm (+2,29%) e Banca Generali (+2,25%). Più staccate le altre componenti, di cui solo 7 sono risultate positive, con Intesa Sanpaolo (e Mps, ancora sospeso) invariata. In coda alla classifica hanno invece chiuso i titoli finanziari a stelle e strisce, complice lo scattare di prese di profitto a Wall Street.

SUL BLUEINDEX PERDONO QUOTA I FINANZIARI USA – Il peggiore è così risultato Morgan Stanley (-3,79%), che il giorno prima si era messa in luce grazie a buoni risultati trimestrali, ma anche Goldman Sachs e Jp Morgan hanno chiuso in rosso di oltre 3 punti a testa, mentre Legg Mason, Bank of New York Mellon e State Street hanno cercato di limitare i danni cedendo comunque tra il 2,5% e il 2,75%.

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