Generali e Mediobanca in luce a Piazza Affari

TORNANO RUMOR SU GENERALI – Inizio settimana che a Piazza Affari si apre all’insegna di un ritorno in auge delle voci, più volte circolate negli ultimi mesi per essere poi puntualmente smentite, di un interesse dei principali gruppi assicurativi come Allianz e Axa per l’italiana Generali. Così dopo un’ora di lavoro anche se il Ftse Mib cede lo 0,35%, il Ftse Italia All-Share oscilla a -0,31% e il Ftse Italia Star non va oltre il +0,13%, i titoli del leone di Trieste sono in deciso rialzo.

IN LUCE ANCHE MEDIOBANCA – Con Generali che sale a 14,69 euro per azione (+5,7%) con già oltre 8,5 milioni di pezzi passati di mano, tra le blue chip italiane si fa vedere anche Mediobanca (+2,1%), principale azionista della compagnie triestina col 13% di capitale e che secondo le voci potrebbe essere tra le banche d’affari che cureranno l’eventuale matrimonio con Axa, incassando ricche commissioni. In rialzo del 4,85% anche la controllata Banca Generali, che così torna a superare i 25 euro per azione,  con quasi mezzo milione di pezzi passati di mano.

PERDE QUOTA BANCA MEDIOLANUM – Tra gli altri titoli di Piazza Affari bene anche Ubi Banca e Salvatore Ferragamo, in rialzo di oltre un punto, mentre cede Banca Mediolanum (-2,85%) dopo che gli uomini di Mediobanca Securities hanno ridotto da “outperform” a “neutral” il giudizio sul titolo pur alzando da 7,5 a 8,2 euro il target price, notando come nel 2016 abbia sovraperformato rispetto ai concorrenti italiani e da inizio anno (a venerdì scorso) abbia già accumulato un rialzo di otto punti percentuali. Prese di profitto anche su Intesa Sanpaolo, Unicredit e Italgas.

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