Frode Madoff, Credit Suisse aveva intuito

Torna la volatilità sulle principali piazze finanziarie europee. A Milano l’S&P MIB in mattinata segna continui massimi e minimi di giornata. Attenzione del mercato tutta per Unicredit, dopo indiscrezioni che avevano parlato di una possibile integrazione con [s]Mediobanca[/s]. Notizia poi smentita dalla stessa Mediobanca, che su richiesta della CONSOB, ha comunicato che “non e’ allo studio alcun progetto di integrazione con il gruppo UniCredit”. Voci di mercato quindi senza nessun fondamento. L’unica possibile manovra di Mediobanca, sembra essere un incremento nel capitale di Unicredit, che potrebbe diventare effettiva proprio in questi giorni, durante l’aumento di capitale dell istituto di Piazzale Cordusio.

Ma la giornata è particolarmente carica di notizie. Il colosso elvetico Credit Suisse, avrebbe invitato la propria clientela a non investire, e a ritirare il denaro dai prodotti finanziari di [p]Bernard Madoff[/p]. La banca Svizzera, che ha comunicato di non aver mai investito direttamente nei prodotti del finanziere americano, ha visto invece i propri clienti perdere circa 1 miliardo di dollari. Una perdita che si sarebbe potuta evitare: i manager di Credit Suisse avrebbero avvertito, già otto anni fa, di evitare gli investimenti legati a Madoff.
Nel 2000 i manager della banca Svizzera incontrarono lo staff di Madoff, ma troppe incognite, come società di revisioni sconosciute e una strategia di investimento poco chiara, destarono forti sospetti sulla validità dei prodotti.
Un alert però non ascoltato dai clienti di Credit Suisse, che hanno preferito puntare sul rendimento, non curandosi del rischio.

Intanto si fa sentire anche la prima grande banca americana, [s]Bank Of America[/s], che ha annunciato di aver ridotto la partecipazione in China Construction Bank. Una manovra che conferma il trend di vendite dalle società cinesi. Un segnale questo, che gli analisti giudicano come positivo per il mercato americano ed europeo. Lo stesso [p]Bob Doll[/p], Chief Investment Officerdi Black Rock, ritiene che il 2009 sarà in salita per il mercato americano. Pur con un ulteriore calo del PIL e degli utili delle Big Company americane, le politiche fiscali, affiancate alle manovre del nuovo governo statunitense, dovrebbero portare l’ecomonia americana in ripresa.

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Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche borse (xetra) 73,44 EUR -4,80%
American Express Nyse 21,07 USD +5,61%
Anima Borsa Italiana 1,44 EUR 0.00%
Axa Euronext 17,15 USD +0,88%
Azimut Borsa Italiana 4,28 EUR +2,76%
Banca Generali Borsa Italiana 3,07 EUR +1,66%
Bank of NY Mellon Nyse 27,69 USD -0,14%
Barclays Lse 10,1 USD +3,27%
BlackRock Nyse 139,8 USD +0,76%
BNP BNP 34,1 EUR +7,04%
Citigroup Inc Nyse 7,46 USD +5,36%
Credit Agricole Euronext 8,7 EUR +0,34%
Credit Suisse Group Swiss Market Exchange 31,82 CHF -0,50%
Deutsche Bank Deutsche borse (xetra) 28 EUR -3,13%
Dexia Euronext 3,4 EUR -2,60%
Fortis Euronext 1,09 EUR +6,44%
FT Inv. Nyse 70,01 USD +4,72%
Goldman Sachs Nyse 88,71 USD -0,07%
Henderson Lse 62,75 GBp +1,61%
HSBC Investments Lse GBp -3,13%
ING Euronext 8,14 EUR +7,45%
IntesaSanpaolo Borsa Italiana 2,71 EUR +5,35%
Invesco Nyse 14,7 USD +4,18%
Janus Capital Group Nyse 9,66 USD +7,45%
Jp Morgan Nyse 29,88 USD +2,15%
Julius Baer Swiss Market Exchange 43,14 CHF +1,50%
Legg Mason Nyse 25,35 USD +7,59%
Man Group Lse 287 GBp +17,3%
Mediobanca Borsa Italiana 7,96 EUR +7,5%
Mediolanum Borsa Italiana 3,16 EUR +2,26%
Morgan Stanley Nyse 19,58 USD +11,1%
Montepaschi Siena Borsa Italiana 1,57 EUR +0,19%
Natixis Euronext 1,42 EUR +2,75%
Nordea bank Omxnordicexchange 57,8 SEK -2,03%
Raiffeisen Wiener Borse 19,62 EUR -1,40%
Schroders Lse 899 GBp +5,45%
Skandia (Old Mutual) Lse 59,8 GBp +10,1%
State Street Nyse 44,27 USD +6,59%
Ubs Swiss Market Exchange 16,09 CHF +0,75%
Unicredit Borsa Italiana 1,97 EUR +4,45%

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