Blueindex: brilla Legg Mason, Unicredit cade in borsa

LEGG MASON IN LUCE – Legg Mason a tutto gas sul Blueindex, dove il titolo dell’asset manager americano riguadagna la testa della classifica giornaliera grazie a un rialzo del 2,3% che gli consente di staccare nettamente gli altri titoli del paniera a partire da American Express (+0,52%) e State Street (+0,26%), tra i pochi a chiudere in rialzo una giornata in cui i timori per i danni che l’amministrazione Trump potrebbe causare alla crescita mondiale (e anche ad alcuni settori dell’economia americana come l’high-tech e la finanza) hanno indotto gli investitori a prendere profitto in modo robusto e diffuso sui principali listini mondiali.

UNICREDIT INDIETRO TUTTA – Che i mercati dopo aver corso tanto abbiano bisogno di tirare il fiato sembra evidente guardando la parte opposta della classifica giornaliera del Blueindex, dove abbondano le perdite superiori al 2%. I più bersagliati sono stati i titoli finanziari italiani, con Azimut e Banco Bpm in calo rispettivamente del 3,77% e del 3,95%. Peggio di tutti ha però chiuso Unicredit (-5,45%) che risente dell’avvicinarsi dell’aumento di capitale più che dell’anticipazione della trimestrale, chiusa con una maxi perdita di 11,8 miliardi di euro a causa di svalutazioni e oneri straordinari per 12,2 miliardi.

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