MILANO APRE FEBBRAIO IN RIPRESA – Lasciatosi alle spalle il primo mese dell’anno, chiuso con un -3,3%, a Piazza Affari gli scambi ripartono con un tono leggermente più ottimista, tanto allo scattare delle due ore di lavoro il Ftse Mib segna +0,81%, mentre il Ftse Italia All-Share guadagna lo 0,76% e il Ftse Italia Star oscilla a +0,74%. Dopo quattro giorni di ribassi consecutivi anche in Europa il clima sembra migliorare e gli indici provano a recuperare terreno, grazie anche a buone trimestrali come quella di Siemens.
PER GLI USA EURO TROPPO SOTTOVALUTATO – Aiutano a sostenere il rimbalzo anche le buone notizie dalla Cina, con l’indice Pmi del settore industriale cresciuto a gennaio sopra le attese, mentre sul fronte dei cambi l’euro recupera leggermente terreno contro dollaro dopo che ieri Peter Navarro, responsabile del consiglio nazionale per gli scambi commerciali, ha accusato Berlino di tenere “esageratamente sottovalutato” l’euro stesso.
FERRAGAMO SALE DOPO I CONTI, CNH INDUSTRIAL NO – Tra le blue chip italiane si mette in luce Salvatore Ferragamo (+5% abbondante) dopo i dati preliminari sulle vendite del quarto trimestre, trascinando al rialzo anche altri titoli del lusso come Moncler, su cui Rbc e Equita Sim hanno ribadito il “buy” in attesa della trimestrale. Positivi anche Buzzi Unicem, Stmicroelectronics e Prysmian, mentre perde poco più dell’1,5% Fiat Chrysler Automobiles dopo l’allungo della vigilia e continua a perdere terreno (-1,1%) Cnh Industrial, i cui conti ieri sono apparsi in linea con le attese, mentre le previsioni per il 2017 hanno deluso gli analisti, tanto che Natixis ha limato da 10 a 9,8 dollari per azione il target price.