Etf, ribassi per gli azionari, grande volatilità per le materie prime

Si amplificano sul mercato Etf Plus di Borsa Italiana i ribassi registrati sugli indici dei mercati azionari internazionali, senza eccezioni geografiche o settoriali, con le chiusure sui minimi di giornata.

In controtendenza gli Etf sul mercato giapponese, l’iShares Msci Japan (+0,96) ed li Lyxor Etf Japan Topix (+0,45) sono in progresso, grazie alla rivalutazione dello yen rispetto all’Euro.

Positivo e chiusura sui massimi di giornata per il Db x-trackers S&P 500 Short (+3,24%), che permette di beneficiare dei ribassi dell’indice Standard & Poor 500, grazie alla posizione short costruita sui titoli.
 

Grande volatilità negli indici che replicano le materie prime.
L’Etf Nickel (-6,93%), il peggiore della giornata, ha aperto a 11,00, con un progresso del 4,36%, toccando un minimo intra day a 9,50, con un calo del 9,77% nel primo pomeriggio; l’Etf Brent 1mth Oil Securities (-1,16%), ha aperto a 24,89, con un progresso del 3,11%, toccando un minimo intra day a 23,80, con un calo del 1,41% poco prima della chiusura serale.    
 

Stabili gli Etf liquidità area euro, con il Lyxor Etf Euro Cash (+0,01) che conferma il suo regolare progresso e l’indice Db x-trackes li Eonia Tri classe c (+0,00) che chiude sulla parità.
Positivo invece l’indice di liquidità in dollari Db x-trackers li Fed Funds Effective Rate Tri (+2,14%), grazie alla rivalutazione del dollaro, mentre risulta in calo l’indice liquidità Db x-trackers li Sonia Total Return Index (-0,27%), a causa della debolezza della sterlina.

 
Per il mercato obbligazionario Lyxor Etf Euromts 3-5y (+0,05%), Lyxor Etf Euromts 7-10y (-0,03%), giornata volatile con i valori di chiusura poco mossi rispetto alla vigilia.

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