Aspettando i payrolls!

I livelli di volatilità toccati in questi giorni dall’avversione al rischio lasciano pochi dubbi sull’orientamento di fondo dei mercati. Semplicemente, non c’è. Si alternano, sui mercati equity, giornate con “segno più” a chiusure negative, ed in corrispondenza assistiamo ad una sorta di altalena valutaria che, fa si che si rimanga in range, per la maggior parte dei cross, senza prendere ancora una direzione precisa.
Ci siamo resi conto, con la pubblicazione di alcuni dati americani avvenuta in questa settimana, che ci troviamo senza ombra di dubbio in territorio negativo, ma con piccole sorprese rispetto a quanto stimasse il mercato.
Ieri è stato rilasciato l’indice ISM non manifatturiero, che come lasciato presagire lunedì dal parente ISM manifatturiero di gennaio (35.6 vs 32.9), ha battuto il consensus di 39.0 facendo registrare un 42.9, sempre inferiore rispetto al livello spartiacque tra contrazione ed espansione economica, ma relativamente buono, considerata la congiuntura.
E come spesso accade in questi casi, gli investitori si stanno concentrando sullo stato del mercato del lavoro.
L’ADP, pubblicato ieri pomeriggio alle 14.15, ha toccato quota -522k unità, contro un consensus che si posizionava a -535k ed un precedente -693k, ma il protagonista indubbio di questo fine settimana rimane il dato relativo ai non farm payrolls. La cifra di posti di lavoro bruciati, è attesa attestarsi a circa 500k unità.
A nostro parere, il minitrend positivo mostrato dagli ultimi dati macroeconomici, potrebbe essere interrotto domani, quando verrà non tanto comunicato, quanto confermato al mondo intero, lo stato di salute del mercato lavorativo americano, che insieme a quello del settore immobiliare costituisce il tallone d’Achille degli USA.
Per analizare il cambio più seguito dal mercato, l’eurodollaro, continuiamo a servirci di un grafico a 240 minuti in quanto continua a resistere il range, ribassista nel lungo periodo, iniziato verso la metà di dicembre. Continua a risultare, di nuovo, interessante la parte bassa del canale in quanto coincidente per i prossimi giorni, con il doppio minimo di 1,2330 del 27 ottobre scorso. Uno spunto più di breve impone di porre attenzione al supporto di 1,2795, in quanto, sul grafico a 120 minuti, è in formazione una figura di testa spalle con la neckline esattamente sul punto indicato: la rottura potrebbe condurre ad una ripresa del dollaro di 270 pips.

Continua la fase di lateralità del cambio UsdJpy: da alcuni giorni non si si riesce a spostare infatti da un livello di resistenza a 90,10 ed un supporto a 88,55. Continua invece 87,15 ad essere il livello chiave nel medio periodo il doppio minimo fatto registrare esattamente a distanza di un mese fra dicembre e gennaio.
Partiamo ora con l’analisi tecnica del cable (GbpUsd). Stamani sembra che questo cross si stia “ricaricando” per infrangere il pivot centrale (1,4455) e spingersi su verso 1,4500 (importante livello di resistenza dei giorni precedenti). Il rischio di questa view rialzista è una eventuale discesa sotto 1,4410: in tal caso si aprono scenari di discesa verso 1,4320.
Diamo anche un occhio ai cross principali contro Jpy: EurJpy e GbpJpy. Il GbpJpy è arrivato stamani ad un punto interessante intorno a 130,30 (50% del movimento da 141,80 a 118,80 nonché resistenza dei giorni scorsi). Il trend sul grafico orario rimane attualmente bullish, ed il prossimo livello da superare per confermare questa view è il superamento di 129,46. Se il prezzo arrivasse veramente a 130,50-130,70, ci aspettiamo comunque un proseguimento del movimento. Invece lo scenario verrebbe messo in discussione se il prezzo iniziasse ad essere scambiato sotto 128,65, da cui si aprono i cancelli per una discesa verso 128. Per l’EurJpy la situazione è sicuramente più complessa per via dell’influenza che potrà avere la decisione della BCE di oggi, oltre che per la grande volatilità che accompagna i movimenti contro yen negli ultimi tempi. Verso l’alto, comunque, aspettiamo la rottura o l’inversione verso 115,00 mentre verso il basso il livello da infrangere al momento sembra essere 114,50.

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