Ferrovie, buon investimento

La recente vendita di Italo (Ntv) ha visto il commento istituzionale di due ministri economici. È abbastanza strano che i ministri commentino contratti tra privati, ma questo fa parte del costume italiano. Inopportuno e un po’ ipocrita appare il contenuto dell’intervento. In particolare l’accenno (abbastanza marcato) a una preferenza per la quotazione in borsa della società anziché la sua cessione in mani straniere lascia alquanto perplessi per tanti motivi.
Il primo riguarda l’intrusione, anche solo come opinione (non richiesta), in una decisione che non coinvolge lo Stato, almeno direttamente, e che compete alla libertà imprenditoriale e patrimoniale del cittadino (cittadino, in quanto non suddito). In secondo luogo, nessuno ha rimarcato che potrebbero essere redditizie e privatizzate attività ritenute un monopolio quasi naturale del pubblico. Nel caso di Italo è invece avvenuto che un’attività spesso in perdita o quasi per l’azionista pubblico divenisse una fonte di rilevante profitto per il privato. E questo senza arrecare danno al servizio pubblico. Altra osservazione riguarda la quotazione. Se la quotazione sarebbe stata un’alternativa tanto valida per Ntv, perché non lo è altrettanto per l’alta velocità delle Fs? Non si possono avere due pesi e due misure. Occorre allora che si metta in cantiere la quotazione dell’alta velocità. Se la borsa è un valido strumento di finanziamento, lo Stato può raccogliere quattrini (magari da investire nei treni per pendolari) e misurarsi ad armi pari con la concorrenza, migliorando di molto il servizio e non solo dell’alta velocità. E visto che la quotazione è un valido strumento di raccolta di fondi e di esposizione al mercato (per gli altri), perché non fare un ulteriore sforzo e valutare la quotazione della rete ferroviaria? Sarebbe una società patrimonializzata e redditizia, un ottimo investimento per fondazioni e fondi pensione. Forse si gestirebbero e manterrebbero meglio i binari e gli scambi.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: