Primo non prenderle. Tra i tassi ai minimi storici e i focolai di tensione in giro per il mondo, il 2016 non offre grandi spazi di rivalutazione, almeno per chi punta sulle strategie tradizionali. E’ la view di Marco Palacino, managing director per l’Italia di Bny Mellon Im. “A nostro avviso ci attende un altro anno di rendimenti modesti per le classi d’investimento tradizionali, e di volatilità accentuata per le Borse e per il credito societario”, spiega l’esperto. “Questo influenzerà le scelte dei risparmiatori italiani in generale, e del segmento private in particolare, favorendo la diffusione di nuove, più avanzate strategie d’investimento che siano adatte nel new normal dei mercati finanziari”.
Per Palacino, maggiori soddisfazioni potranno arrivare dalle strategie a ritorno assoluto perché permettono al gestore di assumere posizioni al rialzo e al ribasso sui titoli e sugli indici in base all’outlook di mercato. In questo modo limitano la volatilità e permettono di ottenere rendimenti positivi in qualsiasi condizione sottostante. “Questi prodotti liquid alternative sono adatti a ogni tipo di investitore, ma sarà proprio il canale del private banking a puntarvi in misura maggiore, sia perché si rivolgono a un target più evoluto, sia perché le maggiori dimensioni dei portafogli permettono di dedicare una fetta più larga di capitale ai fondi alternativi”.