Le donne degli hedge fund

Può il mondo della finanza contribuire al benessere del pianeta? Si, se a scendere in campo sono le donne dell’industria degli investimenti alternativi.
Lo dimostra l’iniziativa 100 Women in Hedge Funds ( 100 WHF) nata nel 2001 per mano di Dana Hall, Carol Kim, e Sarah Dyer. Obiettivo principale dell’operazione è formare una comunità, inizialmente composta da sole cento professioniste esperte, finalizzata a insegnare alle donne come trarre valore dalle loro relazioni. Un numero via via sempre più grande di aderenti al gruppo ha individuato tre aree ben precise verso cui indirizzare i propri sforzi: l’istruzione, il miglioramento continuo della professione e la filantropia sono così diventati i tre pilastri su cui si base l’operato dell’organizzazione.
Dal 2001 a oggi l’associazione è cresciuta fino a raggruppare oltre 13 mila fra le principali operatrici di tutto il mondo nella gestione alternativa e nella finanza in venti sedi in tre continenti.
Negli ultimi dieci anni, 100 Whf ha organizzato oltre 400 eventi dedicati alla formazione e più di 70 riunioni tra i colleghi. L’organizzazione ha raccolto più di 36 milioni di dollari da assegnare in beneficenza attraverso donazioni e organizzazione di eventi.
La cena di gala organizzata a Milano da 100 Women in Hedge Funds presso Palazzo Visconti è stata Sponsorizzata da Barclays e organizzata con il supporto di Novus, Valeur, Ethica, Studio legale Withers e Borsa Italiana. Ospite d’onore Alena Seredova in veste di ambasciatrice dell’associazione SOS Villaggi dei Bambini.

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