La parte più difficile inizia adesso. Dopo anni caratterizzati da una generale crescita dei listini azionari (almeno quelli occidentali), è arrivato il momento di fare i conti con i numeri dell’economia reale, che non hanno confermato le aspettative ottimistiche dei mercati finanziari. Così non resta che spostare il focus dalle scelte direzionali a quelle tattiche, andando di volta in volta a caccia di occasioni. E’ il senso dell’Oulook 2016 elaborato da Citi Private Banking.
Nello studio, che porta la firma di Eduardo A. Martinez Campos, global head of investments, viene presentata la nuova asset allocation della società, che riduce il sovrappeso dei titoli azionari e rialza in parte l’esposizione sul reddito fisso, relativamente alle emissioni di maggiore qualità. La convinzione degli esperti è che la volatilità sarà protagonista per tutto il 2016 e questo impone di fare scelte prudenti per non essere investiti dalle correzioni. Così le emissioni investment grade, che pure non offrono rendimenti elevati, possono giocare un ruolo importante per equilibrare i portafogli.
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Luigi dell’Olio