Una vera e propria sfida tra economisti è nata attorno alle previsioni sui mercati finanziari per il 2016. Recentemente ha fatto scalpore l’uscita provocatoria di Andrew Roberts, analista di Rbs, che mettendo in guardia i suoi clienti su un probabile “cataclisma finanziario” per quest’anno, consiglia di “vendere tutto, prima che sia troppo tardi, salvo le obbligazioni di alta qualità”. I principali mercati delle azioni, secondo il suo outlook, potrebbero perdere sino al 20 % del loro valore, mentre il petrolio potrebbe raggiungere i 16 dollari al barile.
Un’analisi che non ha certo lasciato indifferente Stephen Koukoulas, conosciuto anche come The Kouk, noto e “colorito” economista australiano. Dopo aver inizialmente sbeffeggiato le previsioni si Robert, Kouk ha lanciato la sua sfida su Twitter, proponendo una scommessa da 10mila dollari (australiani), o qualche altro importo più “adatto” a Roberts che le 11 variabili individuati da Kouk (e che sono da vendere per l’economist della Royal Bank of Scotland), non subiranno perdite, e quindi non sono “sell”. Vincerà chi avrà azzeccato 6 o più stime sugli asset.
Secondo Kouk, sentito dal sito Business Insider Australia, Roberts “ha una visione irrealisticamente cupa del mondo” e che la sua sfida si basa su “recenti dati diffusi negli Stati Uniti e in certa misura anche in Europa hanno mandato segnali di crescita (seppur minima) dell’economia globale”. Non ci resta che augurare la vittoria al migliore e, possibilmente, al più ottimista.